Vanoli Cremona 82 – 95 Pasta Reggia Caserta
Parziali: 19-13, 44-32, 58-64.
Arbitri: Lanzarini, Vicino, Di Francesco.
Note: fallo tecnico a Sosa al 18’, fallo antisportivo a Wojciechowski al 28’.
Usciti per falli:
Cremona: Amato 3, Mian 5, Gaspardo, Wojciechowski 7, Biligha 6, Turner 21, York 13, O.Thomas 1, T.Thomas 6, Holloway 20. All.: Pancotto.
Caserta: Sosa 12, D.Cinciarini 15, Ventrone ne, Putney 21, Gaddefors 6, Jackson 2, Giuri 2, Bostic 12, Cefarelli ne, Metreveli, Czyz 15, Watt 10. All.: Dell’Agnello.

Cremona cade al PalaRadi e lo fa nel modo peggiore che potesse esserci: sopra di 12, 44-32 dopo un primo tempo ben gestito e condotto arginando i lunghi di Caserta, al rientro dagli spogliatoi i biancoblu cadono in letargo, accusano un pauroso black out che tradotto in soldoni è un 20-1 di parziale per Caserta, spinta dalle bombe dell’ex Cinciarini (4/4) e da un Putney scatenato, che rivolta la partita come un calzino, impattando prima e sorpassando poi, 45-49. Cremona non riesce a svegliarsi, sbaglia le cose più elementari e Caserta invece continua a macinare gioco, massacrando la difesa locale nel pitturato. York prova a dare la carica con un buon impatto sulla partita in uscita dalla panchina, ma ormai la gara è segnata: Caserta ha preso l’inerzia e non la molla più, chiudendo il secondo tempo con un parziale di 63-38: un ko pesante, soprattutto nell’economia di una classifica corta e sul morale della squadra, con all’orizzonte due trasferte a dir poco insidiose, Torino e Venezia.

Massimo Rossi

© Riproduzione riservata