Lungi da noi l’idea di essere additati come dei “tira indietro”, categoria nella quale un ex direttore de La Provincia, Enrico Pirondini - usando l’espressione in vernacolo - derubricava tutti coloro che sono refrattari al cambiamento e al progresso, e Dio solo sa quanti ve ne siano sotto il Torrazzo. Ben venga dunque questo Infinity, che non è una sonda spaziale di un romanzo di Asimov e nemmeno una macchina giapponese del marchio Nissan, che pure si chiama così davvero (benché con la “i” finale al posto della “y”). Parliamo piuttosto del nuovo padiglione di CremonaFiere che dovrebbe essere attrezzato come sede di grandi manifestazioni e la cui realizzazione è stata benedetta nei giorni scorsi da Daniela Santanchè, arrivata in fiera proprio per assicurare il suo impegno nel reperire risorse per portare a compimento questa realizzazione finalizzata a “ospitare eventi e spettacoli di significative dimensioni e di alta qualità significa infatti attirare attività imprenditoriali che implementeranno i servizi partendo da quelli dell’ospitalità”, come è stato sottolineato in un convegno al quale, oltre alla Ministra del turismo, hanno partecipato i principali rappresentanti degli enti cremonesi....


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Roberto Codazzi

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