"Con l'istituzione di un Tavolo lombardo
per la Riforma del Sistema camerale, Regione Lombardia conferma
la sua attenzione nei confronti delle Camere di commercio,
riconoscendo loro un ruolo di raccordo fondamentale tra le
imprese e i soggetti pubblici. La proposta formulata dal Tavolo
e che sottoporremo al Governo, condivisa da tutti i soggetti
interessati, si pone l'importante obiettivo di salvaguardare
quanto di buono è stato fatto fino ad ora dal sistema camerale
lombardo".
Lo ha detto l'assessore alle Attività produttive, Ricerca e
innovazione della Regione Lombardia, Mario Melazzini, in merito
all'istituzione di un Tavolo lombardo sulla riforma del Sistema
camerale, proposto e approvato oggi dalla Giunta regionale, su
proposta del presidente Roberto Maroni.
NO A TAGLI LINEARI - In riferimento al Disegno di legge delega,
approvato lo scorso 10 luglio, che interessa il sistema
camerale, Melazzini sottolinea che "nel contesto attuale è
necessario avviare certamente un riordino delle camere di
commercio, ma non si può pensare di procedere con tagli lineari.
Il traguardo da raggiungere è fare in modo che tornino alle
imprese le risorse investite in termini di servizi".
RUOLO FONDAMENTALE - "Questa sorta di accanimento contro le
Camere commercio - ha continuato l'assessore - spesso è dovuto
alla scarsa conoscenza di quello che fanno. Esse sono invece uno
strumento strategico e indispensabile e rappresentano un
prezioso corpo intermedio che deve rimanere e rimanere
funzionante. Se molti imprenditori decidono di andare avanti lo
fanno anche per il supporto che ricevono da esse".
LEGGE IMPRESA LOMBARDIA - "Anche nella predisposizione della
nostra legge 'Impresa Lombardia' - ha concluso Melazzini - il
sistema camerale riveste un ruolo molto rilevante".
© Riproduzione riservata
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