giovedì 27 festeggiati volontari
Si è da poco concluso il corso di formazione costruito ad hoc per introdurre una nuova figura (operatore volontario) all’interno del Pronto Soccorso di Cremona con la funzione di supporto (non sanitario) al servizio di accoglienza e ascolto dei pazienti e loro familiari.
Giovedì 27 giugno, alle ore 16, presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Cremona, alla presenza di Simona Mariani (Direttore Generale AO di Cremona) e Claudio Bodini (Presidente Associazione Siamo Noi – Cremona), verranno consegnati gli attestati di partecipazione ai volontari che hanno portato a termine il percorso formativo intrapreso in collaborazione con l’Ufficio Formazione e Aggiornamento dell’AO di Cremona.
Non va dimenticato che il contesto del Pronto Soccorso rappresenta un luogo di emergenza, stress, dolore, per questo le figure volontarie rappresentano una autentica risorsa anche in virtù dalla possibilità di divulgare informazioni rispetto al progredire delle attese e delle prestazioni diagnostico-assistenziali.
Sono trascorsi solo 5 mesi da un un'idea. Quell'idea è cresciuta ed attorno ad essa alcuni amici, condividendone obbiettivi, valori e risorse hanno costruito attorno ad essa una realtà che oggi conta un ottantina di soci, di cui quasi 50 volontari, ed ha in cantiere alcuni progetti per la nostra città. Così nasce Siamo Noi Onlus. Una realtà pronta ad affrontare alcuni progetti per Cremona, progetti di solidarietà, di formazione, di crescita, Il primo dei quali avrà il suo esordio giovedì 27 giugno presso la sala Magda Carutti in Ospedale. Grazie alla collaborazione con azienda ospedaliera di Cremona, l’associazione ha progettato la realizzazione di un sistema di presidio permanente di accoglienza ed ascolto dei pazienti e familiari che accedono quotidianamente al reparto di pronto soccorso.
La formazione dei volontari, iniziata nel mese di aprile con un corso specifico, si é conclusa nella prima quindicina di giugno. Il corso è stato tenuto da medici, psicologi, docenti universitari e personale sanitario e volontari. Durante un mese e mezzo i volontari hanno appreso le regole e le modalità di funzionamento del reparto, conosciuto le principali figure medico sanitarie e le loro specifiche competenze, le tecniche di relazione con pazienti e loro familiari, le norme e regolamenti applicati presso la struttura nonché gli aspetti legali in materia di privacy e di consenso informato.
In alcune lezioni gli aspetti teorici hanno lasciato spazio anche a momenti di grande impatto emotivo grazie alle relazioni dei volontari Mariagrazia Ultori di Piacenza e di Lino Miglioli dell'Hospice di Cremona che hanno ricordato, durante tanti anni di volontariato, momenti toccanti a contatto con la sofferenza ed il dolore.
Un esperienza nuova, almeno per la nostra città, attende i numerosi volontari.
Il rapporto con la dimensione dell'emergenza, attività consueta e quotidiana per la struttura sanitaria, ma fatto inconsueto, improvviso e destabilizzante per un semplice cittadino ed i suoi familiari, può essere oggetto di grande attenzione da parte dei volontari.
Già nel mese di giugno durante le ore di tirocinio e sopralluogo al pronto soccorso i volontari hanno potuto rendersi utili ai pazienti per alleviare le attese e per fornire tutte le informazioni sulle regole del reparto. Un ulteriore, non trascurabile supporto, viene fornito dal volontari alla stessa struttura ospedaliera, integrando e coadiuvando il lavoro del personale infermieristico nella "gestione " della sala d'attesa del reparto. I volontari sono impegnati in diverse attività: dalla semplice compagnia a pazienti anziani soli alla più “impegnativa” assistenza ai bambini, quasi sempre non facili da contenere, dall'aiuto a pazienti stranieri alla costante attenzione alle richieste di informazioni rese ai familiari in attesa. L'attività dei volontari dell'accoglienza spazia in una casistica complessa dove un sorriso, il calore di una mano, una parola di conforto non mancano mai.
È incredibile come in quei momenti, di attesa e ansia, la sola presenza di una persona amica, disposta all'ascolto, susciti nei pazienti, soprattutto se anziani, la voglia di raccontare ad una persona, anche se vista per la prima volta, per ore ed ore la propria vita, magari fatta di silenzi e solitudine, tant'è che l'inevitabile fine dei turni determina quasi sempre difficili distacchi.
Da analisi e ricerche effettuate in altre città dove il servizio di accoglienza é da anni attivo, si sono potuti constatare cospicui abbattimenti dei reclami da parte dei cittadini a significare che, causa dei predetti reclami non é quasi mai il servizio sanitario ma la mancanza di accoglienza , ascolto ed informazione nelle inevitabili lunghe attese.
Ora anche la nostra città grazie all'associazione SIAMO NOI onlus potrà contare presso il pronto soccorso del nostro ospedale su un presidio permanente di accoglienza ed ascolto.
Il servizio partirà dal primo luglio, 7 giorni su 7, negli orari pomeridiani, che sono in genere di maggior afflusso di pazienti, dalle 16 alle 21, attraverso la presenza continua di almeno 2 volontari. Negli intenti futuri dell’associazione, la speranza di riuscire a coprire l'intera fascia pomeridiana a partire dalle 13,30 fino alle 21 per questo fatto, nei mesi autunnali, sarà probabilmente avviato un secondo corso di formazione per preparare ulteriori volontari
La proverbiale carità dei cremonesi ancora una volta ha avuto, come se ce ne fosse stato bisogno, un'altra conferma. Non appena pubblicizzato il corso giovani studenti, casalinghe, pensionati, professionisti, operai, impiegati, insegnanti hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa, a significare che, nella nostra vita frenetica, all'apparenza egocentrica ed individualista, uno spazio per l'aiuto del prossimo, bisognoso e sofferente lo si trova sempre, ma soprattutto si trova sempre un piccolo spazio nel nostro cuore.
Giovedì 27 giugno alle ore 17 presso la Sala Magda Carutti i volontari avranno il loro momento. Dopo i saluti di Simona Mariani, direttore generale, ed il presidente dell’associazione Siamo Noi, Claudio Bodini, Sandra Steele, psicoterapeuta di Piacenza, affronterà il tema “l’apporto del volontario nel reparto di pronto soccorso per il cittadino e la struttura”. Nella seconda parte della manifestazione l'associazione consegnerà ai volontari i diplomi di partecipazione al corso.
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