Egregio signor Direttore, abbiamo letto con molto interesse le pagine dell’ultimo numero di Mondo Padano in cui riporta all’attenzione di tutti la situazione infrastrutturale della provincia di Cremona: questi temi compaiono in occasione delle diverse tornate elettorali e poi restano appannaggio delle categorie economiche e delle forze politiche e i cittadini restano all’oscuro di ciò che decidono o non decidono le istituzioni, ai vari livelli.
Richiama ciò che è scritto nel Masterplan 3C, curato anni fa da Associazione Industriali e da The European House Ambrosetti, dove si calcola che i costi derivanti dalle inefficienze infrastrutturali valgono circa 160 milioni di euro per ogni anno. Valutare lo sviluppo o non-sviluppo di un territorio solo in termini economici è riduttivo e scarsamente lungimirante.
L’ottima sintesi che lei ha presentata ci offre l’occasione per sollecitare alcune riflessioni su questi temi e lanciare una proposta. (...)

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 28 NOVEMBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

Eugenio Bignardi e don Maurizio Lucini

© Riproduzione riservata