Anche quest’anno è tornato a operare il Rifugio San Martino di Crema, peraltro con un mese di anticipo rispetto al solito, per fornire una risposta più puntuale ai senzatetto del territorio, con una stagione fredda arrivata prima del consueto. Non è tutto: un’altra importante novità della struttura, gestita dalla Caritas Diocesana, è la volontà di tenerla aperta anche nei mesi estivi, andando quindi oltre il mese di marzo, quando normalmente cessa la propria attività.
Peraltro, l’apertura anticipata sta funzionando: «La struttura è già quasi piena», spiega il direttore della Caritas, Claudio Dagheti. «I senzatetto vengono a dormire, a farsi la doccia. Il tema è che la povertà sta aumentando, e con essa anche l’emergenza abitativa. Oggi è spesso difficile entrare nel mercato dell’affitto, e questo porta un maggior numero di persone a ritrovarsi per strada».
Del resto, il Report povertà di Caritas Italiana parla chiaro: «Una persona su 10 oggi è in stato di povertà assoluta», continua Dagheti. «E questo accade soprattutto nel nord Italia, il doppio che nel resto del Paese».
Anche per questo è particolarmente importante una struttura come il dormitorio San Martino. E anche per questo si è scelto di portare avanti l’esperimento dell’apertura prolungata, «grazie a un accordo con il Comune, che contribuirà fattivamente», spiega il direttore Caritas. «Naturalmente si tratta di un esperimento, in quanto bisogna capire se i beneficiari siano interessati al servizio. Garantire il diritto ad un tetto a chi vive in strada è importante, così come è molto bello che ci sia stato un percorso istituzionale che ha portato a questo tipo di maturazione». (...)
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 28 NOVEMBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 22/11/24Segue »
Il “ponte” di Gloria che (non) salva il mondo
Manfredini: la cosa più bella? Il sorriso di un bambino quando ce la fa -
Cremona 22/11/24Segue »
«Pacchi alimentari e ricerca di lavoro»
San Vincenzo Soresina, l'intervista al presidente, Maurizio Bono -
Cremona 22/11/24Segue »
«Tanti aiuti al mio villaggio, per un’istruzione dignitosa»
La storia di Khadim Gning, esempio di solidarietà -
Cremona 22/11/24Segue »
«Osvy ha unito tutti noi. Aiutiamo chi è come lui»
A.M.O., l’associazione nata dall’esperienza di Osvaldo Marcotti -
Cremona 22/11/24Segue »
«Per rispondere a ogni bisogno, senza distinzioni»
Intervista ad Angela Ravelli, coordinatrice di Eco-Company -
Cremona 22/11/24Segue »
A fianco degli “ultimi”
Don Codazzi, direttore di Caritas Cremonese: «Intercettare il bisogno, come “buon vicinato”» -
Cremona 22/11/24Segue »
«La mia idea del “fare” totalmente ridimensionata»
Laura Bellicini racconta la sua esperienza in Camerun
- Segue »
-
13/01/25 18:30Segue »
Influenza stagionale, la cura migliore è la prevenzione
«Per il trattamento della sindrome influenzale l’antibiotico non serve. -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
14/02/25 17:47Segue »
«Coordinamento e fiducia»
Il Prefetto Giannelli al corso in Management delle amministrazioni pubbliche -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
07/02/25 16:12Segue »
«Per migliorare le competenze»
Intervista a Sara Chiari, 24 anni, iscritta al Master Ferrero dell’Università Cattolica
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.