A bocce ferme è tempo di riflessioni per chi si è impegnato in prima linea. Come Paola Tacchini, che ricorda il periodo di campagna elettorale come una “esperienza arricchente in ogni suo passaggio, compresi i mal di pancia per la burocrazia necessaria per presentarsi” racconta. “Il lavoro di squadra invece è stata una esperienza bellissima. Con il gruppo del M5S ci conoscevamo già, ma non conoscevo molti della lista Cremona Cambia Musica. Eppure abbiamo lavorato molto bene, elaborato un programma congiunto, ed è stata una esperienza bellissima”.
Immagino che non manchi un po’ di amarezza per i risultati…
«Al momento del voto ho fatto anche la rappresentante di lista, sia per le europee sia per le comunali. E’ stato in quel contesto che mi sono accorta che molti vanno a votare utilizzando la pancia, come allo stadio. Per quanto riguarda noi, il risultato era prevedibile. Certo, avrei preferito avere due consiglieri, perché comunque lavorare da soli è complicato, ma comunque mi rincuora sapere che la squadra c’è».
Porterete avanti le vostre battaglie all’interno del consiglio?
«Assolutamente, chiunque sarà il vincitore. Proprio in questi giorni abbiamo incontrato il Movimento di Riqualificazione dell’Ospedale e il comitato No Biometano. Perché i nostri obiettivi rimangono quelli».
Niente apparentamenti, dunque?
«No, abbiamo deciso di non allearci a nessuno e seguiremo la stessa linea. A Cremona il Pd locale non ci ha dato la sensazione di occuparsi dei problemi della città. Dall’altra parte c’è una persona che non conosciamo, Portesani, che mi ha dato impressione di essere libero battitore, ma che ha alle spalle delle destre che mi fanno paura. Gli estremisti ci sono sempre stati, ma un conto è che siano fuori dalle istituzioni e un conto che siano dentro. Ho due figli, che per fortuna vivono all’estero, e mi chiedo che prospettive gli diamo. Per questo finché ne ho le forze voglio dedicarmi a quste battaglie. Durante questa campagna elettorale mi sono sentita dire che sarebbe stato meglio mi dedicassi a una boutique, per via dei vestiti che sfoggio, ma se la gente si basa sulle apparenze allora qualcosa non va».
Cosa vorrebbe dire a chi andrà a votare?
«Come ho detto, lasciamo libertà di voto. La gente ha circa una settimana di tempo per valutare le proposte in campo. Alle persone posso dare solo un consiglio: ascoltiamo attentamente non le (...)».
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI' 20 GIUGNO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 14/06/24Segue »
«Allargare i perimetri. Partita tutta da giocare»
Elezioni a Cremona. Intervista a Andrea Virgilio, candidato sindaco del Centrosinistra
-
18/04/25 13:12Segue »
Il post (post) punk così sincero
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica. Accordi & Disaccordi
made in Dublino -
18/04/25 18:44Segue »
Alla ricerca delle ‘Connessioni per il Futuro’
Scuole, ITS e aziende nell’era dell’umanesimo tecnologico, la necessità di un confronto a tutto campo per restare al passo dei tempi e guardare oltre - Segue »
-
18/04/25 18:35Segue »
«Il percorso giusto per me»
Intervista a Giacomo Minelli, iscritto al corso di Agricultural and Food Economics alla Cattolica -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
18/04/25 18:31Segue »
Passione e motivazione
Nicolò Duca, Laurea Magistrale in Agricultural Engineering: «L’unione tra ingegneria e agricoltura mi ha catturato sin da subito»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.