Angelo Frigoli, 54 anni, è il candidato sindaco della lista Alternativa comunista. Sostiene che cambiare sindaco significherà poco, quello che sarebbe da ribaltare è il Sistema capitalistico. Porta, comunque, alcune proposte concrete.

COMMERCIO
Dal 2012 al 2023 i negozi al dettaglio in centro città sono calati del 30%. Se diventerà sindaco, cosa intende fare per invertire questa tendenza?
«I negozi in centro sono stati falcidiati da due elementi di disturbo che hanno operato a tenaglia. Da una parte la Grande distribuzione che, qua a Cremona, è veramente grande: ogni strada che esce dalla città ha un suo ipermercato; dall’altra i costi degli affitti che mettono in crisi chi non è proprietario dei muri del negozio. Noi riconosciamo senz’altro la funzione sociale del piccolo negozio. Quel che si dovrebbe fare è riuscire a calmierare i prezzi nelle vie del centro, perché non pensare ad affitti a canone ridotto? Naturalmente occorre fermarsi con le autorizzazioni per i grandi Centri commerciali. Poi, è un po’ tutto il sistema che andrebbe cambiato: è la Grande distribuzione che fa i prezzi e il negoziante deve adattarsi. A parte, c’è sempre il problema dei salari: se sono bassi, le persone scelgono il risparmio della Grande distribuzione e non più il negozio di vicinato».

ANZIANI
Da tempo, l’invecchiamento della popolazione è un fenomeno generalizzato. Se diventerà sindaco quali misure metterà in campo e dove si possono trovare le risorse?
«Ci sarebbe da sottolineare come l’allungamento della vita, invece di essere percepito come una buona notizia, sia considerato un problema. Perché il sistema capitalistico mette in un angolo chi non è più produttivo. Non è una questione anagrafica: gli anziani non sono produttivi e sono penalizzati come, ad esempio, altre persone che hanno la sfortuna di essere disabili. Quello che noi vorremmo vedere è che non ci sia più questa falsa divisione per età: l’anziano è una persona come le altre. Lo Stato deve occuparsene in toto, senza (...)».


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Paolo Carini

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