Il Premio “Compasso d’oro” nasce nell’ambito delle logiche d’impresa dei magazzini “La Rinascente”. Gli anni cinquanta in Italia erano ancora vicini alla tragedia della guerra, e il tema della ricostruzione, non solo materiale, era assolutamente dominante, quasi ancora più delle differenze ideologiche sul passato ma anche sui modelli da perseguire per la società del futuro. L’idea stessa di “ri-costruzione” implica la nozione di progetto: infatti, seppur semplificando, furono quelli gli anni rifondativi di quello che sarebbe diventato l’aspetto più eclatante dell’Italia nel mondo: il design, e, conseguentemente, il made in Italy, con tutte le sue conseguenze economiche e culturali. Per certi versi un rinascimento, dove le arti formative e quelle performative concorrevano a formare il quadro emozionale della nuova vita italiana. In questo contesto si colloca l’esperienza de La Rinascente, che sviluppa in modo straordinario la  contiguità con le professioni vicine alla sua tendenza di crescita: la grafica, l’architettura e il design. Dal patrimonio degli archivi storici dell’azienda emerge una quantità di indicazioni e notizie che bene descrivono quel periodo cruciale. Nel 1950 il grafico svizzero Max Huber realizza il nuovo marchio, un monogramma formato dalla prima lettera minuscola dell’articolo “la” seguita dalla R maiuscola in stampatello. Art director diventa Albe Steiner (Alberto Massimo Alessandro Steiner), e la coppia diventa il riferimento culturale del nuovo Uffico Pubblicità, ma soprattutto della fittissima rete di collaborazioni con gli emergenti professionisti del progetto. Dalla nuova sede di piazza Duomo si dipartono i programmi nazionali e internazionali: la collaborazione con la rinata Triennale, lo sbarco dei nuovi prodotti a New York. Il passo decisivo per “una nuova cultura verso l’oggetto d’uso quotidiano, la sua qualità formale, tecnica ed estetica” si ha con “L’estetica del prodotto”, la mostra curata e allestita nel 1953 da Carlo Pagani con Bruno Munari e Alberto Rosselli. E a Milano nel 1954 si svolgono iniziative fondamentali: la X Triennale propone la mostra sull’Industrial design; al Museo della scienza e della tecnica si celebra il Primo congresso internazionale dell’industrial design; Alberto Rosselli fonda e dirige la rivista Stile e industria, la prima in Italia dedicata interamente al disegno industriale....

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Eugenio Bettinelli

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