Tre proposte per Rivolta d’Adda. Anche per questa tornata elettorale, il Comune cremasco si presenta alle urne con tre candidati sindaco e altrettante liste. Due d’ispirazione politica e una civica indipendente. Tra i volti noti spicca quello di Elisabetta Nava, vicesindaco nell’uscente giunta Calvi, ora candidata sindaco nel segno della lista Rivoltiamo. «Un po’ come il nostro nome, la proposta porta con sé una continuità con quanto fatto in precedenza e tanti elementi di novità», spiega la candidata sindaco. «L’esperienza la conoscenza del territorio maturate nei due mandati precedenti sarà la base del nostro progetto, che può contare su una squadra finamica e rappresentativa della nostra popolazione». L’età dei candidati va dai 22 ai 78 anni, con varie competenze e professionalità. «L’obiettivo rimane lo stesso: mettere le persone al centro», prosegue Nava. Tra le priorità, «sicuramente il miglioramento della viabilità e delle infrastrutture: non servono opere faraoniche ma la volontà di risolvere tante piccole criticità che possono incidere in modo significativo sulla qualità di vita dei rivoltani». Sulla scorta di quanto fatto durante il mandato in via di conclusione, «abbiamo diversi progetti finanziati da portare a termine: la scuola materna, la mensa e la palestra delle scuole elementari, Parliamo di oltre sei milioni di euro d’interventi, cui si aggiunge la manutenzione d’immobili comunali»....


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Lidia Gallanti

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