Confermato presidente dell’Ordi-ne dei Dottori Chimici e Fisici della provincia di Cremona dopo il rinnovo degli organi collegiali, Fabio Denicoli, analizza gli anni di lavoro e il preriodo della pandemia, con uno sguardo rivolto alle prossime sfide che attendono i professionisti del nostro territorio.

Qual è il bilancio del precedente mandato? 
«Il mandato quadriennale, che è terminato la scorsa primavera, si è chiuso con risultati decisamente positivi, soprattutto in relazione al numero degli iscritti che è incrementato circa del 20% rispetto all’anno 2017. Ciò dipende essenzialmente da due fattori: il primo è associabile all’ingresso dei dottori Fisici, che ante 2017 non avevano un proprio ordine professionale, mentre il secondo è correlato all’iscrizione di vari neo-laureati in Chimica che, finalmente, hanno compreso come l’appartenenza a un ordine professionale possa aiutarli sensibilmente nell’inserimento del mondo del lavoro. Un altro aspetto positivo è costituito dalla ripresa dell’attività della Consulta regionale degli Ordini della Lombardia, organo di cui fanno parte i presidenti dei vari ordini territoriali lombardi: l’attività della Consulta ha consentito di pianificare e di applicare strategie comuni di comportamento da parte dei singoli consigli territoriali in relazione alle attività di difesa della professione, di lotta all’abusivismo e di collaborazione con gli enti pubblici e con le università»...   

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Mauro Taino

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