basta propaganda»
Voto al Senato: si rischia un nuovo rinvio
Una legge attesa da 25 anni, su cui la politica continua ad esitare. L’attuale testo di legge approvato alla Camera dei deputati è ora bloccato al Senato. Perché questo stallo?
«L’attuale legge in discussione è già frutto di mediazione tra le varie parti politiche, raggiunta alla Camera dei Deputati durante il Governo Conte bis. Il disegno di legge aveva già accolto e integrato gli stimoli da parte delle forze di opposizione (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia). Non tutti ci hanno trovati d’accordo, è un tema su cui è difficile trovare una mediazione, ma l’operazione è riuscita. Ora sta al Senato, dove con il cambio di maggioranza al governo le forze politiche contrarie stanno cercando di riaprire la discussione...Ma questo è un disegno di legge parlamentare - uno dei pochi - e poco c’entra con il Governo: rinviarlo alla Camera significa rimandarne l’approvazione a tempo indeterminato».
Quali critiche sono state mosse al testo?
«Le stesse avanzate in sede di discussione alla Camera, che già hanno portato alla modifica del testo iniziale. Tra cui il cosiddetto timore che questa possa essere una “legge bavaglio”, manifestato in particolare dal mondo cattolico. Non è così: l’abbiamo chiarito ribadendo che la legge Zan non comprime in alcun modo la libertà di parola e di opinione, già sancita dalla Costituzione italiana. L’altro punto riguarda le definizioni di genere, identità di genere, orientamento sessuale ecc. contenute nell’articolo 1 del ddl, inserite proprio in sede di mediazione alla Camera e già utilizzate peraltro in leggi e regolamenti nazionali. Il terzo punto istituisce la giornata contro l’omotransfobia (17 maggio) che già esiste a livello internazionale ed è riconosciuta a livello nazionale, al punto che da una decina di anni è accompagnata dal messaggio del presidente della Repubblica....
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 8 LUGLIO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 02/07/21Segue »
«La società cambia
Ddl Zan, don Enrico Trevisi: appello all’ascolto e rispetto delle competenze
ma serve dialogo» -
Cremona 02/07/21Segue »
DDL Zan, Luciano Pizzetti: «Ho già votato sì, ma sono necessarie delle correzioni»
Il deputato del Pd: l’auspicio è quello di una grande intesa tra le diverse forze politiche -
Cremona 02/07/21Segue »
DDL Zan, Carlo Malvezzi: «Dico no al pensiero unico»
Il consigliere comunale di Forza Italia: «Parte controversa? L’autopercezione della propria identità di genere» -
Cremona 02/07/21Segue »
DDL Zan, Danilo Toninelli: «Andiamo avanti, basta deviare il dibattito»
Il Senatore pentastellato: «In un Paese normale la legge sarebbe già stata approvata»
-
18/04/25 13:12Segue »
Il post (post) punk così sincero
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica. Accordi & Disaccordi
made in Dublino -
18/04/25 18:44Segue »
Alla ricerca delle ‘Connessioni per il Futuro’
Scuole, ITS e aziende nell’era dell’umanesimo tecnologico, la necessità di un confronto a tutto campo per restare al passo dei tempi e guardare oltre - Segue »
-
18/04/25 18:35Segue »
«Il percorso giusto per me»
Intervista a Giacomo Minelli, iscritto al corso di Agricultural and Food Economics alla Cattolica -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
18/04/25 18:31Segue »
Passione e motivazione
Nicolò Duca, Laurea Magistrale in Agricultural Engineering: «L’unione tra ingegneria e agricoltura mi ha catturato sin da subito»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.