Ci si rivedrà dopo il 14 maggio, una volta approvato il piano di rilancio e dopo l’asseverazione dei conti. Questo l’esito del faccia a faccia avvenuto ieri, giovedì 29 aprile, fra lassessore alle Attività Produttive Guidesi, il sindaco di Cremona Galimberti, il presidente della Provincia Signoroni, accompagnato dal vice Gagliardi, il presidente della Camera di Commercio Auricchio, affiancato dal segretario generale Cappelli, il presidente di CremonaFiere Biloni accompagnato dal direttore Massimo De Bellis. «Abbiamo chiesto l’impegno di avviare degli incontri preliminari rispetto all’attivazione di un tavolo tecnico che sarà costituito dopo il 14 maggio. Nel mentre, i tecnici dei loro uffici e dei nostri uffici potranno confrontarsi per verificare i punti di convergenza, anche con la Regione, dei contenuti del nostro piano» - dichiara il numero uno di CremonaFiere, Roberto Biloni, a margine dell’incontro.
Oggi, venerdì 30 aprile, i vertici di CremonaFiere avrebbero dovuto essere ascoltati presso la IV Commissione di Regione Lombardia che si occupa di Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione. L’incontro è stato tuttavia rinviato in quanto nella giornata di oggi il Presidente Attilio Fontana sarà in visita a Cremona per verificare sul campo l’andamento della campagna vaccinale presso l’Hub di Cà De Somenzi. In quella sede il numero uno di CremonaFiere, Roberto Biloni, accompagnato dal direttore, Massimo De Bellis, incontreranno il Presidente di Regione Lombardia per mostrargli l’importanza delle strutture di Cà de’ Somenzi e per chiedere un’attenzione particolare verso il secondo polo fieristico lombardo per dimensioni dopo quello milanese.
Per la Fiera di Cremona i prossimi giorni si annunciano densi di appuntamenti: una volta completato il lavoro di analisi e asseverazione dei conti del business plan, il 14 maggio si terrà l’assemblea degli azionisti chiamata ad apprivare il piano di rilancio. Poi, entro il mese di giugno, si terrà un nuovo consiglio di amministrazione per approvare i dati del bilancio.
Nel frattempo, in attesa che vi sia un confronto fra i vertici di CremonaFiere, Coldiretti e Anafij – obiettivo cercare di trovare un punto di incontro per discutere del futuro della Fiera di Cremona – i legali del Polo fieristico hanno inviato una lettera ai vertici del Centro Fiera di Montichiari e di Anafij in cui viene affermata l’illeggittimità dello spostamento da Cremona a Brescia della Mostra della Frisona. L’avvio del contenzioso rappresenta uno dei due strumenti – l’latro è il confronto a livello politico – per capire se la porta del dialogo possa tornare a schiudersi, tanto più che CremonaFiere e Montichiari sono membri dell’alleanza LombardiaFiere all’interno della quale lo spirito collaborativo dovrebbe prevalere sulla competizione. Ma tantè. Le prossime settimane saranno cruciali per capire quale tipo di percorso sarà individuato per favorire un rilancio dell’Ente Fiera che abbia un orizzonte più ampio.

Redazione Economia

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