Consigliere regionale per il Movimento Cinque Stelle, il cremasco Marco Degli Angeli rientra tra i volti nuovi della legislatura in corso. Classe 1977, laureato in informatica, si avvicina alla politica nel 2011 partecipando ai gruppi M5S attivi sul territorio cremasco.
Nel 2017 si candida alle elezioni amministrative per il Comune di Crema e l’anno successivo si candida alle regionali, dove dal 2018 è membro del Consiglio e di due Commissioni permanenti, in cui si occupa di progetti e iniziative in tema d’innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Perché ha deciso di dedicarsi alla politica?
«Il mio percorso inizia con l’adesione al Movimento 5 Stelle. Sono sempre stato appassionato di politica a livello nazionale, ma non mi sono mai riconosciuto in nessun partito. Il linguaggio e le modalità tipiche della politica “classica” non mi avevano mai consentito di avvicinarmi né di esserne parte attiva. Con il Movimento 5 Stelle i temi sono tornati al centro del dibattito e hanno offerto un terreno su cui si poteva avviare un confronto. Questo mi ha permesso d’impegnarmi a livello locale partecipando attivamente ai gruppi del Cremasco, dove mi sono occupato di ambiente, innovazione, ricerca e sostenibilità».

Qualche progetto in cantiere?
«In tema di digitalizzazione, ho recentemente avanzato una proposta di legge finalizzata a promuovere agggregatori di competenze digitali riconosciuti dall’ente regionale per affiancare territori ed enti locali, dove spesso manca il know-how per portare avanti iniziative sfidanti. Tutto ciò che è innovativo è difficilmente integrato nelle procedure della pubblica amministrazione, che fatica a tenere il passo dell’agenda digitale italiana...


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Lidia Gallanti

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