Una sede tutta per sé. Il Cpia di Cremona - Centro provinciale per l’ istruzione degli adulti - ha riunito in un’unica sede tutte le sue attività. E il 19 di novembre avrebbe dovuto esserci l’inaugurazione ufficiale. «Ma alla fine abbiamo deciso di sopprassedere. E di rimandare questo momento a quando potrà essere un evento davvero coinvolgente per tutti».
Una realtà in continua crescita, quella del Cpia di Cremona - circa 1.700 le persone che, l’anno scorso, hanno potuto beneficiare dell’offerta formativa in tutte le sedi provinciali - che ovviamente deve fare i conti con le restrizioni previste per il contenimento della pandemia ma che non rinuncia ai suoi tanti progetti, e all’obiettivo di un coinvolgimento sempre maggiore di persone nell’ottica di una formazione permanente. Cercando, per quanto possibile, di non lasciar indietro nessuno. Da segnalare, per esempio, l’importante riconoscimento a livello europeo conseguito con il progetto che ha per titolo “Accoglienza e inclusività per educare alla tolleranza”.
Ma andiamo per ordine. E partiamo dalla nuova sede. Non c’è stata, come dicevamo, una vera e propria inaugurazione ma dal «primo ottobre scorso - spiega Rosa Ventrella, docente vicaria, nonché referente per la sede Cpia di Cremona (anche nota scrittrice) - tutte le nostre attività...

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Carla Parmigiani

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