Una partenza al rallentatore per i saldi sotto il Torrazzo, dove il primo fine settimana all’insegna dei grandi sconti si è rivelato piuttosto incerto per i negozi della città di Cremona, con alti e bassi un po’ ovunque. Le presenze non sono mancate, complice soprattutto il bel tempo che ha interessato la giornata di sabato, specialmente al pomeriggio, e che ha portato i cittadini ad affollare le vie del centro, passeggiando tra le vetrine. Ma dopo u Natale che le associazioni di categoria descrivono come decisamente brutto, non vi è stata l’impennata nelle vendite che ci si sarebbe auspicato, e l’andamento del primo week end di saldo si rivela per ora in linea con quello del 2019.
Tuttavia, la speranza di molti negozianti è che le cose possano migliorare nei prossimi giorni, considerando che il primo fine settimana ricadeva ancora in un periodo festivo e molte persone erano ancora probabilmente in vacanza. Dall’altro lato, il commercio di vicinato deve confrontarsi con la concorrenza sempre più agguerrita dei negozi online, che va ad aggiungersi a quella già impegnativa dei centri commerciali, che ormai circondano quasi completamente la città.
Complessivamente, secondo dati Confcommercio, gli acquisti in saldo interessano oltre 15 milioni di famiglie italiane, muovono in totale 5,1 miliardi di euro, con una spesa media a famiglia di 324 euro, ovvero 140 euro pro capite. Rimane stabile la percentuale di chi farà acquisti durante il periodo dei saldi (61,8%). Sono in particolar modo le donne, tra i 35 e i 44 anni e residenti al Sud, a rappresentare l’identikit del consumatore-tipo che approfitterà degli sconti per rinnovare il proprio guardaroba. Tra i prodotti più gettonati, capi di abbigliamento (95,9%), calzature (82%), accessori (37%) e biancheria intima (30%).
Ma l’acquisto in saldo riguarda anche altre tipologie di beni, che vanno dai casalinghi agli elettrodomestici. I negozi di fiducia o abituali si confermano il canale di acquisto preferito (56,1%), ma continua a crescere il web a cui ricorre il 21,3% dei consumatori (+2,4% rispetto al 2019), percentuale che sale al 44% per gli acquista dei prodotti di moda...

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Laura Bosio

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