Mino Martinazzoli, nella Premessa del suo prezioso volume “Il limite della politica” (Morcelliana 1985), scriveva, con quella saggezza di uomo e quella preveggenza politica che gli erano proprie, questa riflessione: “... certo, proprio l’esperienza della politica mi riduce sempre di più alle poche ragioni che possano giustificarla, nello scacco e nella speranza.
Lungo questa strada ci si imbatte, inevitabilmente, nel “limite della politica”, quello che a me pare così perdutamente negato.
Scrivo questa pagina in giorni che tendono a porre in modo schiacciante il peso della “questione morale” al centro della scena politica. Eppure rivedo cose già viste, rileggo parole già lette. C’è da chiedersi, dunque, la ragione di una avvilente circolarità, il perchè di una degradata incompiutezza. So bene che molti hanno una risposta polemicamente diversa secondo il ruolo o la convenienza. So bene che è diffusa e cresce un’onesta indignazione...

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Angelo Rescaglio, ex senatore della Repubblica

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