Nonostante le vicissitudini attraversate nello scorso autunno, il M5S in occasione delle elezioni politiche e regionali in primavera, ha confermato i risultati del 2013, quando alla Camera si era piazzato nel proporzionale sopra il 20%, praticamente lo stesso risultato di quest’anno ottenuto da Toninelli e di Feo. 
E se da un lato continuano le bordate sulla stampa di Gabriele Beccari protagonista, con Elia Sciacca, della clamorosa rottura del Movimento, dall’altro sembra regnare nei pentastellati quella “pax” di cui Danilo Toninelli dovrebbe essere il garante. Beccari si è messo fuori da solo con un altro degli attivisti storici, Paolo Ottolini, Sciacca è rimasto iscritto, ma una decina di giorni fa ha chiuso il suo meet up storico, “MoVimento 5 Stelle Cremona Lista Certificata”, fondato il 27 giugno 2014, con una motivazione che lascia intuire quanto il fuoco incrociato dell’ultimo redde rationem covi in realtà ancora sotto la cenere: «Attualmente...

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Fabrizio Loffi

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