Ci vuol poco per allestire una web radio. Ma come si fa? Proprio a questo tema è dedicato il nuovo appuntamento del ciclo BrewBox, previsto per giovedì 24 novembre alle ore 19 a Cobox (in via dei Comizi Agrari a Cremona). Stavolta al coworking realizzato dal consorzio Crit si approfondirà un tema a cavallo fra tecnologia e musica in un aperitivo informale intitolato ‘Internet killed the radio stars - ovvero - realizzare una web radio in casa con 1 PC, 1 linea ADSL e abbondante colla vinilica’. A raccontare di come la tradizionale radiofonia sia mutata nell’ultimo decennio sarà Paolo Camozzi, esperto di comunicazione coinvolto dal 2009 nel progetto Radio Nero Carta Oro, web radio indipendente cremasca (http://play.nerocartaoro.it).
Nel corso del talk di giovedì, come sempre aperto gratuitamente a tutti coloro che fossero interessati al tema, Camozzi racconterà come la tecnologia a basso costo sia l’unico prerequisito strumentale per trasformarsi in broadcaster della Rete. Verranno presentati gli elementi funzionali di una radio, i meccanismi di programmazione e della rotazione musicale, l’hardware e software utilizzabili per un setup economico e funzionale.
«Racconterò di tutto ciò che serve per mettere in piedi una web radio amatoriale o casalinga – spiega Camozzi –. Normalmente quello che si trova in Rete sull’argomento è abbastanza limitato, e questa è una buona occasione per chi vuole capire come è possibile trasmettere, con hardware e software, anche 24 ore su 24 e 7 giorni su 7».
Sebbene in molti abbiano sottolineato come le possibilità del web ricordino per certi versi il periodo d’oro delle radio libere (anni di grande sperimentazione comunicativa e innovazione), Camozzi fa notare che alcuni capisaldi della radiofonia classica sul web non mutano. «Alla fine – dice – l’unica vera grande differenza è un modem connesso rispetto alla vecchia antenna. Certo, tutto funziona su fattori di scala differenti: fare le cose in piccolo o in grande per alcuni aspetti è differente, per altri è quasi identico».
Non è necessario alcun prerequisito tecnico per partecipare. Basta registrarsi all’indirizzo http://bit.ly/2fbrlhn.
Laureato in Informatica, Paolo Camozzi si occupa di brand strategy, produzione e post-produzione audiovisiva. Ha collaborato con aziende dell'industria discografica ed editoriale come sound designer, editor e producer, è consulente strategico e creativo, sound e media designer per produzioni audiovisive e interattive.
© Riproduzione riservata
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