Tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle è fatta con latte o cagliate provenienti dall'estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta. E’ quanto emerge dal dossier Coldiretti “Quote latte: un anno dopo” presentato alla mobilitazione di migliaia di allevatori, oggi a Udine, per denunciare una crisi senza precedenti.
A fronte di una produzione nazionale di circa 110 milioni di quintali di latte, sono 85 milioni di quintali le importazioni di latte equivalente dall’estero, sotto forma di concentrati, cagliate, semilavorati e polveri per essere imbustati o trasformati industrialmente e diventare magicamente mozzarelle, formaggi o latte italiani, all'insaputa dei consumatori. Nell’ultimo anno - denuncia la Coldiretti - hanno addirittura superato il milione di quintali le cosiddette cagliate importate dall’estero, che ora rappresentano circa 10 milioni di quintali equivalenti di latte, pari al 10% dell’intera produzione italiana. Si tratta di prelavorati industriali che vengono soprattutto dall’Est Europa che consentono di produrre mozzarelle e formaggi di bassa qualità. Un kg di cagliata usata per fare formaggio sostituisce circa dieci chili di latte e la presenza non viene indicata in etichetta. Oltre ad ingannare i consumatori ciò fa concorrenza sleale ai produttori che utilizzano esclusivamente latte fresco. L’assenza dell’indicazione chiara dell’origine del latte uht, ma anche di quello impiegato in yogurt, latticini e formaggi, non consente - denuncia Coldiretti - di conoscere un elemento di scelta determinante per le caratteristiche qualitative, ma impedisce anche ai consumatori di sostenere le realtà produttive nazionale e con esse il lavoro e l’economia del vero Made in Italy. “In un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti, ma anche con l’indicazione delle loro caratteristiche specifiche a partire dai sottoprodotti – ha detto il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo –. Finalmente ci sono le condizioni per cambiare le norme comunitarie nel senso della trasparenza sotto la spinta di Italia e Francia, alla quale è stata già concessa l’autorizzazione dalla Commissione europea per l’etichettatura di origine per i derivati del latte e della carne.
Del tema latte si è ampiamente parlato ieri sera a Grumello Cremonese, nell’incontro promosso da Coldiretti Cremona – con il Presidente Paolo Voltini, il Direttore Tino Arosio, l’Assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava ed Ermes Sagula, Responsabile Caa di Coldiretti Lombardia – nell’ambito della Fiera regionale agricola di primavera. L’incontro, cui hanno preso parte oltre duecento imprenditori agricoli, ha visto un dialogo approfondito e serrato sul tema “Il psr e l’agricoltura cremonese”, ma è stato anche occasione per fare il punto sulla difficile situazione del comporto latte, per illustrare agli allevatori l’importante risultato ottenuto in Lombardia con il piano ‘salva latte’ (l’assessore Gianni Fava ha evidenziato l’impegno della Regione, di Coldiretti e della cooperativa Virgilio di Mantova, in un ‘patto’ che prevede che quest’ultima, nei prossimi tre mesi, assorba circa 90mila quintali di latte in esubero rispetto al collocato e li trasformi in uht da destinare al mercato e alla reti di intervento sociale della Regione Lombardia) e per ribadire le ragioni della mobilitazione che oggi ha portato migliaia di allevatori di Coldiretti in piazza.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
02/04/16Segue »
Al via FierAgrumello 2016
Ha debuttato oggi al 'Mulinello' di piazzale Da Vinci la 41^ Fiera Regionale Agricola di Primavera di Grumello Cremonese con i primi ... -
01/04/16Segue »
Il Psr e l’agricoltura cremonese, questa sera incontro a Grumello
Promosso da Coldiretti Cremona nell’ambito di FierAgrumello: interverranno l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianni Fava, il presidente di Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini, il presidente di Coldiretti Cremona, Paolo Voltini -
31/03/16Segue »
Latte, scoppia una nuova bufera
Il caso - Il gruppo Lactalis comunica le condizioni per ritirare dagli allevatori la materia prima dal 1 di aprile: il prezzo sarà quello medio europeo, con un premio per l’Italia di 4 cent al litro. Sabato riprende una mobilitazione in grande stile della Coldiretti. Intanto la Regione è al lavoro per scongiurare il mancato ritiro del latte in esubero. Siglato accordo con la cooperativa Virgilio di Mantova -
31/03/16Segue »
Latte, scatta il piano “salva stalle”: asse con Virgilio su 9 milioni di litri
Scatta il “salva stalle” per quegli allevamenti lombardi che da domani non saranno più coperti da contratti per il ritiro del latte ... -
14/12/16Segue »
Latte, siglato accordo per un nuovo prezzo di riferimento: si parte da 39 cent
Accordo sul prezzo del latte alla stalla. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che l’intesa è stata siglata con Italatte ...
- Segue »
-
08/11/24 16:07Segue »
OPI: verso il rinnovo delle cariche direttive
L'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Cremona ha ufficializzato la convocazione dell’assemblea elettorale per il rinnovo dei suoi organi direttivi ... -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
22/11/24 18:05Segue »
Sport, università e lavoro ricchi di similitudini
Prosegue la collaborazione della sede cittadina del Politecnico di Milano con JuVi Cremona: incontro con il coach Luca Bechi e due giocatori della squadra, Isiah Brown e Federico Massone -
29/11/24 17:40Segue »
All’università o nella vita professionale
Pubblicato lo studio di Eduscopio che valuta l’efficienza delle scuole. Ferrari: «All’Aselli lavoriamo per stimolare i nostri ragazzi all’eccellenza». Piperno:«Al Torriani formiamo cittadini consapevoli delle proprie vocazioni»
Sono lì i risultati dell’istruzione ricevuta -
15/11/24 18:46Segue »
Festival nazionale dell’Economia, Cattolica protagonista con sei studenti: ecco le loro storie
Sei studenti del campus di Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore al terzo anno della laurea triennale in Economia aziendale, Facoltà ...
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.